Tubazioni coibentate con amianto
L’amianto è stato diffusamente utilizzato come coibente per rivestire le tubature di impianti di riscaldamento civili e industriali.
Linee vapore, impianti frigorifero, condotte, canalizzazioni, contenitori per l’accumulo, per lo stoccaggio ma anche per il trasporto di fluidi caldi o freddi sono stati rivestiti con asbesto proprio per le sue caratteristiche di isolante e di legante meccanico.
Un’applicazione estremamente diffusa in ambito civile sono le coibentazioni tipicamente presenti nelle centrali termiche e nelle cantinette condominiali.
Le tubazioni venivano rivestite con amianto in un impasto gessoso preparato manualmente o tramite l’utilizzo di nastri tessuti, ovvero si utilizzavano coppelle prefabbricate. La matrice è estremamente fragile e col tempo risulta essere causa di rilascio di fibre.
In base allo stato di conservazione e alle dimensioni dell’impianto, la bonifica può avvenire con la tecnica del Glovebag, previo confinamento statico della zona di intervento. In altri casi, quando la linea coibentata è piuttosto estesa, si opta per una bonifica in ambiente confinato staticamente e dinamicamente.
Anche l’incapsulamento o il confinamento con lamierino o PVC possono essere utilizzati per una messa in sicurezza, qualora si voglia procrastinare l’intervento risolutivo.