La bonifica dell’amianto è una delle sfide ambientali e sanitarie più urgenti in Italia. Nonostante il divieto dal 1992, ancora oggi migliaia di edifici pubblici e privati contengono materiali in cemento-amianto. Per sostenere la rimozione e lo smaltimento in sicurezza, ogni anno Stato, Regioni e Comuni pubblicano bandi pubblici con finanziamenti dedicati.
Cosa sono i bandi pubblici per la bonifica dell’amianto?
I bandi pubblici sono strumenti con cui enti istituzionali (Ministeri, Regioni, Province o Comuni) mettono a disposizione fondi economici per finanziare interventi di bonifica da amianto su:
Edifici pubblici (scuole, impianti sportivi, municipi)
Capannoni industriali e agricoli
Abitazioni private o condominiali (in alcuni casi)
I contributi possono essere:
A fondo perduto (non rimborsabili)
Parzialmente rimborsati sotto forma di contributo percentuale
Incentivi cumulabili con altri bonus fiscali (come Bonus Ristrutturazioni)
Chi può partecipare ai bandi?
I soggetti ammessi variano a seconda del bando, ma in genere includono:
Categoria | Ammissibilità |
---|---|
Enti pubblici | Sì, spesso con priorità (es. scuole, ospedali) |
Privati cittadini | Sì, in molti bandi regionali |
Imprese | Sì, soprattutto per immobili produttivi o agricoli |
Condomini | Sì, se presentano domanda con amministratore |
Associazioni/enti religiosi | Spesso ammessi |
Cosa finanziano i bandi?
La maggior parte dei bandi copre spese tecniche e operative legate alla bonifica dell’amianto. In particolare:
Sopralluogo e analisi dei materiali (censimento, campionamento)
Redazione del piano di lavoro da parte di tecnici abilitati
Rimozione dell’amianto in sicurezza
Smaltimento in impianti autorizzati
Costi di trasporto, DPI e gestione rifiuti
Ricostruzione delle coperture (in alcuni casi)
💡 Attenzione: alcuni bandi non coprono i costi per la nuova copertura, altri invece sì (verificare sempre il bando).
Esempi di bandi pubblici attivi o recenti
Bando Regione Lombardia (2023)
Destinatari: privati, imprese agricole
Contributo: fino a 15 €/mq per rimozione coperture in cemento-amianto
Domanda online tramite portale regionale
Bando INAIL (ISI Ambiente)
Rivolto alle imprese per la bonifica di ambienti produttivi
Contributo a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili
Include rimozione amianto e rifacimento tetto
Fondo per l’attuazione del Piano Nazionale Amianto
Per Comuni, ASL, enti locali
Finanziamenti fino al 100% per scuole, palestre e strutture pubbliche
Bandi Nazionali
Bando ISI INAIL 2024–2025
Destinatari: Imprese di ogni settore e dimensione
Contributo: 65% a fondo perduto, fino a €130.000
Spese ammissibili: Rimozione e smaltimento amianto, rifacimento coperture, installazione impianti fotovoltaici
Scadenza: Domande aperte dal 14 aprile al 30 maggio 2025
Bandi Regionali
Regione Friuli Venezia Giulia
Destinatari: Privati cittadini
Contributo: A fondo perduto per rimozione e smaltimento amianto da edifici residenziali
Scadenza: Domande presentabili dal 1° gennaio al 31 luglio 2025
Regione Veneto
Destinatari: Micro, piccole e medie imprese
Contributo: Fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di €20.000
Scadenza: Domande presentabili fino al 28 febbraio 2025
Regione Sicilia
Destinatari: Privati cittadini
Contributo: A fondo perduto per la rimozione di manufatti contenenti amianto
Stato: Bando in preparazione; documentazione e piattaforma online in fase di attivazione
Bandi Comunali
Comune di Rimini
Destinatari: Privati cittadini
Contributo: A fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto in ambito domestico
Stato: Bando attivo per il 2025
Dove trovare i bandi attivi
Ecco alcuni portali e fonti affidabili dove monitorare i nuovi bandi:
Sito della tua Regione (es. Ambiente, Sviluppo Economico, Agricoltura)
Ministero dell’Ambiente – sezione bandi: www.mase.gov.it
INAIL – sezione Bando ISI: www.inail.it
Gazzetta Ufficiale – area bandi pubblici
Albo Pretorio del tuo Comune – per avvisi locali
Come partecipare: Guida passo-passo
Verifica i requisiti del bando
Chi può fare domanda
Cosa viene finanziato
Scadenze
Effettua un sopralluogo tecnico
Rivolgiti a un’azienda certificata per valutare la presenza di amianto
Raccogli la documentazione
Relazione tecnica
Preventivo dettagliato
Eventuali documenti catastali o amministrativi
Compila la domanda online o in formato cartaceo
Segui le istruzioni fornite nel bando
Invia entro i termini previsti
Attendi l’approvazione e inizia i lavori solo dopo autorizzazione (in molti casi è obbligatorio)
Requisiti fondamentali per accedere ai fondi
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Utilizzo di ditte iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali
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Smaltimento presso impianti autorizzati
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Rispetto della normativa amianto vigente (D.M. 06/09/1994, D.Lgs. 81/2008)
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Presentazione di documentazione completa e verificabile
Conclusione
I bandi pubblici per la bonifica dell’amianto rappresentano un’occasione concreta per rendere più sicuri i nostri edifici, tutelare la salute delle persone e valorizzare il patrimonio immobiliare.
Grazie ai fondi pubblici, anche interventi complessi diventano accessibili. L’importante è informarsi per tempo, preparare la documentazione corretta e affidarsi a professionisti esperti.