Dall’antichità fino all’epoca moderna, in virtù delle sue proprietà isolanti, della sua facilità di lavorazione e della durevolezza dei suoi impieghi, l’amianto è stato utilizzato dall’uomo per scopi molteplici.
Nell’industria ha trovato largo impiego a partire dalla fine del 1800, con la produzione di cemento-amianto in Austria. È stato poi utilizzato nelle metropolitane di Parigi e Londra per sostituire materiali facilmente infiammabili.
Nel 1932 ne si trova documentato l’utilizzo per coibentare il transatlantico Queen Mary. Da qui in poi la diffusione dell’amianto in varie strutture, inclusi scuole, ospedali e industrie non ha trovato limiti.
In Italia, dagli anni’50 le carrozze ferroviari e sono state massivamente coibentate con amianto, sostituendo il sughero precedentemente utilizzato.
Nel 1912, un ingegnere italiano ha creato la prima macchina per la produzione di tubi in cemento-amianto. L’uso di manufatti in cemento-amianto per l’edilizia è cresciuto fino al 1994, anno in cui è stata introdotta la Legge 257/92 che ne ha proibito l’uso per i suoi effetti gravemente nocivi
Qualora abbiate dubbi su un manufatto e vogliate risposte certe in tempi rapidi sull’eventuale presenza di amianto al suo interno, rivolgetevi a VedaniLAB, divisione di Vedani Srl che si occupa specificatamente delle analisi di laboratorio e della rilevazione di potenziali stati di contaminazione negli ambienti di vita e di lavoro.
Vedani LAB propone anche una serie di servizi di verifica diretta in cantiere da parte di tecnici esperti e abilitati ad accedere ad aree potenzialmente pericolose: mappatura e valutazione del rischio amianto, controllo dello stato di degrado dei manufatti, supporto alle problematiche operative e legali finalizzato alla definizione ottimale di una bonifica.